Siviglia e Andalusia on the road!

Vacanza 2019, organizzazione #faidate!

Volo Ryanair da Napoli diretto a Siviglia, prezzo eccellente, € 110,00 compreso di bagaglio in stiva e prenotazione posto. Hotel a Bormujos, circa 10/15 minuti di auto dal centro cittadino di Siviglia. In realtà si tratta di appartamento turistico, camera, soggiorno, cucina e bagno, gestione con reception H24 e servizio bar, prezzo altrettanto eccellente, (€ 374,00) per il soggiorno di una settimana. Giunti a Siviglia, ritiriamo presso il rentcar CENTAURO, la macchina, una Peugeot 208 nuova di zecca, di appena 2300 km, una settimana al costo di €62.00.

Inizia così la fantastica avventura on the Road, 1100 km percorsi in una settimana alla scoperta dell'Andalusia, la meravigliosa regione a sud della Spagna. In questi giorni abbiamo visitato, oltre alla città di Siviglia, Bormujos, Tomares, Italica, Cordoba, Cadiz, Jerez de la Fronteira, Palos de la Fronteira e Marzagon. Settimana impegnativa, ma si sa che quando si viaggia alla scoperta di nuovi luoghi, il viaggio diventa stressante e faticoso, ma altrettanto emozionante e fantastico!!

All interno del viaggio, abbiamo messo insieme cultura e relax, vivendo la storia da Italica (primo insiedamento romani nel territorio Spagnolo, nonché luogo di nascita dell'imperatore Trajano) a Palos (luogo ove nel 1492 Cristoforo Colombo parti alla scoperta di un nuovo mondo). Relax e mare da Marzagon a Cadiz. Le passeggiate nel centro e tra i monumenti di Siviglia, Cordova e Jerez. Qualche cena fuori dal caos nei paesini di Bormujos e Tomares. 

 

Partiamo da Siviglia.  

Siviglia il bellissimo capoluogo dell'Andalusia, sulla riva del fiume Guadalquivir, dispone di un patrimonio monumentale di grande valore, fatto di edifici storici, Chiese imponenti e palazzi in stile arabo.

Il capoluogo andaluso sprizza allegria e vitalità in ciascuna delle vie e delle piazze che conformano il centro storico, al cui interno è racchiuso un interessante complesso di edifici dichiarati Patrimonio dell’Umanità e quartieri dal profondo sapore popolare come Triana e La Macarena.

Oltre ai Musei e centri di arte, parchi tematici, cinema, teatri e locali notturni, vi sono numerosi locali all’aperto, le osterie e i bar nei quali è possibile la degustazione delle saporite tapas. Lord Byron, poeta e grande viaggiatore, diceva che “…è famosa per le sua arance e per le sue donne”.

Molte sono le cose che abbiamo visto a Siviglia (nel mese di luglio sotto un sole rovente, sempre vicino ai 40°).

Partiamo dal quartiere di San Vincente e San Lorenzo, dove troviamo il museo delle belle arti, il parco di Maria Luisa al cui interno si trova Piazza di Spagna e il museo archeologico provinciale. La Piazza di Spagna ha la forma di un semicerchio che finisce in due alte torri alle estremità, dove al centro vi è un canale navigabile e tutta la piazza è circondata da portici sormontati da balaustre, al di sotto delle quali ci sono delle panchine decorate con piastrelle di ceramica che raffigurano le provincie spagnole.

L’ingresso alla piazza è libero, ma per evitare atti di vandalismo viene chiusa alle ore 22 (estate esclusa che ha orari di chiusura estesi almeno fino alle 24). La piazza è relativamente recente, i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1914 e terminarono nel 1928 e venne costruita in occasione dell’Esposizione Iberoamericana, su progetto dell’architetto sivigliano Aníbal González.

E’ un luogo veramente bello per fermarsi a riposare e vedere scorrere la città e le sue persone.

Dalla piazza ci spostiamo in uno dei quartieri più antichi di Siviglia, Macarena, che consiglio vivamente di visitare, è pieno di negozietti fuori dalle righe, si sviluppa sulle rive del fiume Guadalquivir, in una zona che fu una delle principali porte di accesso alla città. Questo quartiere si distingue per uno stile architettonico degli edifici che conservano parte delle influenze islamiche, ereditate dalla dominazione araba.

Attraversando le viuzze del quartiere, arriviamo a Plaza de la Encarnacion dove c’è il Metropol Parasol che è divenuto la nuova icona di Siviglia. È un'imponente struttura completamente in legno, creata per riqualificare l’antica piazza, progettata dall’architetto tedesco J. Mayer H., Metropol Parasol. La sua forma particolare ideata per dare luce e frescura alla piazza.

Il quartiere di Santa Cruz è uno dei quartieri più famosi della cittá in cui si trovano alcuni importanti monumenti: la Cattedrale, l’Archivio delle Indie e le Fortezze Reali. Il quartiere Santa Cruz è anche chiamato “Juderia” o quartiere ebraico perché un tempo era abitato dagli Ebrei. Il quartiere di Santa Cruz é senza dubbio il piú conosciuto di Siviglia per la sua posizione, di fianco ai monumenti principali della cittá, e per essere un quartiere molto pittoresco e caratteristico e pieno di locali e negozietti. Vivaci le tante piazzette, locali a non finire, ristoranti e bar specializzati in tapas. Potete vagare per queste stradine strette dall’aspetto arabo, con le sue basse case bianche ornate con piante di rose e altri fiori e abbellite da dei cortili che sono l’emblema romantico dell’Andalusia. Le Fortezzi reali è un insieme architettonico che va dal primo Alcázar arabo ai successivi ampliamenti di cortili e palazzi. Stile e fascino unico dato le varie trasformazioni nel tempo. Oltre alle sale, stanze e cortili dei palazzi ci sono anche dei magnifici giardini, che costituiscono un grande esempio di arte andalusa. L'ingresso del REAL ALCAZAR è a Plaza del Triunfo vicino la Cattedrale (ci vogliono almeno un paio d’ore per visitarlo) consiglio di dotarsi di una mappa (disponibile gratis all’ingresso) e procedere con ordine in modo da terminare con lo stupendo giardino. Infatti considerando la vastità della struttura si può rischiare di perdere l’orientamento e non visitare tutte le stanze. Passeggiare per i suoi viali costellati di aranci e mirti ci trasporta ad un’altra epoca, che indubbiamente hanno marcato la traiettoria della Città. Da vedere i meravigliosi GIARDINI: separati da terrazze dove si combinano stili di giardino italiano, arabo e francese. Nonostante i continui rifacimenti, il Real Alcazar ha conservato molte caratteristiche ereditate dalla tradizione architettonica araba.

A tre minuti a piedi dal Real Alcazar c’è la Cattedrale, la terza cattedrale più grande del mondo dopo quella di San Pietro al Vaticano e quella di Cattedrale di St Paula Londra. (All'esterno dell'entrata troverai gitani che vi offrono rosmarino allo scopo di prendere dei soldi, basta evitarli , non sono molto insistenti.) Qui si trova anche la Tomba di Colombo, e passandovi di fronte si accede alla rampa che permette di raggiungere la cima della Giralda (35 piani), punto di riferimento del centro cittadino, dove la vista sull’intera città è magnifica. La Giralda, simbolo della città, è un antico minareto risalente al XII secolo, riconvertito nella torre campanaria, si trova a fianco dell’abside della cattedrale. Nella sua parte superiore si trova la statua della Fede che sovrasta la torre e gira su se stessa a seconda del vento, come dice il suo nome, e raffigura la Fede con stendardo e palma tra le mani. L'entrata è a pagamento. Per informazioni visita il sito: http://www.giralda.org.es/ dove si può salire in cima e godere di una magnifica vista sulla città.

La Plaza de Toros de la Real Maestranza de Cabellería, è una delle piazze più emblematiche della Spagna. La visita dura circa un'ora, si visitano le scuderie, il museo con i trofei e gli abiti dei toreri più famosi, la cappella de la Virgen del Baratillo, dove i toreri pregano prima di entrare in scena. L’Arena dei tori, fu costruita nel XVIII secolo, può contenere circa 13 mila spettatori e al suo interno ospita un museo che ripercorre la storia taurina di Siviglia. Il periodo delle corride inizia durante le festività pasquali e dura fino ad ottobre. Ti consiglio di visitare l'Arena, e se ti incuriosisce vedere uno spettacolo, organizzati bene perché ci sono date stabilite. Io purtroppo me lo sono perso. Visita il sito online http://www.realmaestranza.com/

La Torre dell'oro, è un’antica torre di sorveglianza del XIII secolo, eretta dagli arabi Almohadi per controllare la navigazione sul fiume. Il suo nome deriva dal fatto che un tempo era ricoperta di piastrelle dorate, di cui oggi non vi rimangono alcuna traccia. Al suo interno vi è il Museo Marittimo, che ripercorre la storia dell’impero d’oltreoceano. L'entrata è a pagamento, il lunedì la visita è gratuita, per ulteriori informazioni visita il sito http://www.andalucia.org/es/turismo-cultural/visitas/sevilla/monumentos/torre-del-oro/

Una bella passeggiata per i quartieri. Alla sinistra del fiume Guadalquivir si trovano i quartieri più conosciuti del centro storico: Santa

Cruz, San Bartolomè, San Vicente, San Lorenzo e l’Arenal; mentre alla sua destra si trova il quartiere di Triana. Una zona poco conosciuta della cittá è l’area del Porto Vecchio in cui attraccavano le navi ricche di oro e argento.

Il quartiere di Triana, si trova sulla sponda opposta del fiume Guadalquivir. La parte più nota di questo quartiere è il lungofiume, che si estende tra il ponte di San Telmo e il ponte di Isabel II, ed è chiamato calle Betis. In questa strada si concentrano bar e ristoranti.

Archeologia e Storia

A circa sette km da Siviglia, si trova il Complesso archeologico “ITALICA”. L’ingresso è gratuito per i cittadini europei e all’entrata vi forniscono una piccola mappa informativa del sito archeologico (solo in inglese o spagnolo). All’interno del sito si trovano i resti di un’antica città romana, sono visibili alcun rovine di palazzi e resti di mosaici (molto famosi) e soprattutto l’anfiteatro. E’ una vera e propria città che fu fondata nell’anno 206 a. C., si tratta della prima città romana nel territorio spagnolo. Qui nacquero gli imperatori Traiano e Adriano. Se vi trovate a Siviglia, vale la pena fare un giro. Se andate in macchina, potete parcheggiare gratuitamente vicino all'entrata.

 

 

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Il viaggio mi ha dato l'opportunità di conoscere questo Mondo meraviglioso. Ogni viaggio mi ha regalato grandi emozioni. Da qui nasce il mio spirito di accompagnarti nella scelta del viaggio giusto, consigliandoti sulla base della mia esperienza personale (51 paesi visitati) la meta giusta per te.

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masviaggi.it - maggio 2015